Attività
La Comunità Terapeutica accoglie e sostiene ogni persona che manifesta un bisogno di aiuto, senza alcuna distinzione di genere, orientamento politico, provenienza o condizione personale. L’intervento terapeutico è fondato sul principio dell’uguaglianza e del rispetto della dignità individuale: ogni paziente è considerato nella sua unicità e accompagnato in un percorso personalizzato, costruito insieme all’équipe e ai referenti familiari. L’accesso ai servizi, la partecipazione alle attività e la presa in carico clinica e comunitaria avvengono nel pieno riconoscimento dei diritti di ciascuno, con particolare attenzione alla tutela e alla non discriminazione.
Aspetti Terapeutici
I pazienti che chiedono di entrare in una Comunità terapeutica hanno spesso perso ogni speranza, si sentono schiacciati da problemi che considerano enormi e di cui non conoscono la natura e la soluzione. Perciò hanno bisogno di sapere che chi li prende in carico conosca le difficoltà in cui si dibattono, creda in loro come esseri umani, abbia speranza di cambiamento e sappia aiutarli ad uscire dal meccanismo tossicomanico, consistente sostanzialmente in un circolo vizioso che tende alla compulsione a ripetere l'uso di sostanze, sino a intrappolare l'individuo, rendendolo dipendente e senza speranza. La richiesta di una presa in carico è globale in quanto si tratta di persone che non sono in grado di essere aiutate ambulatorialmente perché non riescono a sottrarsi alle sostanze che impediscono loro di affrontare una terapia psicologica e riabilitativa.

