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Regolamento 
di
Comunità

Regole di vita comunitaria

a) E’ necessario che il paziente, nel corso della sua permanenza all’interno della Comunità, si astenga da:

  • Qualsiasi tipo di violenza fisica;

  • Uso di sostanze psicotrope;

  • Uso di sostanze alcooliche;

  • Uso non terapeutico dei farmaci;

  • Rapporti sessuali con compagni e/o compagne;

  • Allontanamento non autorizzato dagli ambienti comunitari;

  • Atti di autolesionismo;

  • Danneggiamento delle cose e degli ambienti.

b) In qualsiasi momento, durante la permanenza residenziale, potranno essere effettuati controlli, da parte degli operatori, sugli effetti personali, nelle stanze ed in tutti gli ambienti della Comunità. Gli usi degli ambienti e lo svolgimento delle attività sono regolati da modi e tempi prestabiliti dall’organizzazione del Programma terapeutico e dall’educatore presente.

c) Saranno effettuate analisi cliniche per rilevare l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti o alcooliche da parte dei pazienti.Il prelievo delle urine sarà fatto “a vista” dall’operatore/ operatrice incaricati.

d) Ogni paziente potrà disporre di una somma di denaro limitata da spendere per i suoi bisogni personali.
La quantità e la modalità di utilizzo della stessa sono regolate nel modo seguente:

  • 120,00 Euro al mese per spese ordinarie (fondo comune tempo libero, tabacchi, necessario per la toeletta, libri, giornali, ecc…)

  • Spese straordinarie (medicinali, ticket, vestiario…).

e) Ad ogni ingresso i pazienti ospiti della Comunità terapeutica dovranno depositare in segreteria telefoni cellulari, farmaci, denaro (verificando l’importo con l’operatore), schede telefoniche, carte di credito, nonché verificare con l’operatore il contenuto di zaini, borsette e bagagli.

2 - Rapporti Esterni alla Comunità

  • Per i primi quattro mesi di permanenza all’interno della Comunità Terapeutica si può ricevere e spedire corrispondenza solo con i familiari referenti; non sono previste comunicazioni telefoniche;

  • Dopo il quarto mese di permanenza residenziale, oltre alla corrispondenza si possono effettuare (o ricevere) comunicazioni telefoniche solo con le persone referenti. Tali comunicazioni sono regolate secondi giornate e orari concordati con la Direzione della Comunità;

  • A partire da un anno di permanenza in Comunità, il paziente può richiedere di effettuare visite ai familiari referenti, motivandole e sentendo, in merito, il parere della Direzione.

3 -  E’ facoltà della Presidenza (o chi da essa delegata) allontanare il paziente dalla struttura comunitaria, qualora venisse meno al Programma terapeutico ed alle condizioni sottoscritte nel contratto terapeutico, ivi compreso il presente regolamento. Tale allontanamento sarà motivato, comunicato all’interessato, ai familiari referenti del suo gruppo familiare ed al Ser.T. inviante.

4 - I familiari ed i referenti dei pazienti ospiti sono messi a conoscenza del presente regolamento che si impegnano a rispettare.

NB

Situazioni particolari, eccezioni, deroghe e richieste verranno discusse con gli interessati. La decisione spetta alla Presidenza, sentita la Direzione della Comunità terapeutica.

Regolamento di Comunità

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